Case stampate in 3D: la rivoluzione in edilizia è già iniziata?

29/11/2024

Il settore delle costruzioni sta vivendo in questi ultimi anni una rivoluzione tecnologica che promette di trasformare il modo in cui realizziamo edifici. La stampa 3D, una tecnologia che sembrava essere uscita da un film di fantascienza, è ora una realtà in fase di sviluppo avanzato. Si tratta di un metodo che non si limita a costruzioni sperimentali, ma sta già dimostrando la sua efficacia nella creazione di prototipi abitabili. Ma quali sono i suoi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali? Come funziona esattamente? E quali ostacoli deve ancora superare?

Quali sono le differenze tra i metodi tradizionali in edilizia e stampa 3D

Le case costruite con la stampa 3D presentano differenze evidenti rispetto a quelle realizzate con tecniche tradizionali. La posa stratificata del materiale, ad esempio, dona alle pareti un aspetto caratteristico e facilmente riconoscibile. Inoltre, la libertà progettuale offerta da questa tecnologia consente la creazione di forme curve e strutture personalizzate, un elemento che amplia le possibilità creative per architetti e designer. Un aspetto meno visibile, ma altrettanto rivoluzionario, è l’eliminazione delle casseforme. Nei metodi tradizionali, queste strutture di supporto sono essenziali per contenere il calcestruzzo fino al suo indurimento. Con la stampa 3D, il materiale si solidifica rapidamente, mantenendo una resistenza elevata senza bisogno di supporti esterni. Questa innovazione riduce il tempo e i costi associati a questa fase del processo costruttivo.

Quali sono i tempi standard nella stampa 3D in edilizia?

Uno dei vantaggi più evidenti della stampa 3D nell’edilizia è la straordinaria velocità di realizzazione. Dove una squadra di quattro o cinque muratori impiega circa una settimana per completare un piano di un edificio, una stampante 3D può portare a termine lo stesso lavoro in sole 20 ore nette, con il supporto di due operatori qualificati. C’è poi la possibilità di eseguire lavorazioni parallele durante la stampa, che aumenta ulteriormente l’efficienza. Ad esempio, si possono predisporre condutture elettriche, intercapedini per l’isolamento e scatole per l’impianto elettrico mentre la stampante è in funzione. Questa integrazione riduce ulteriormente i tempi complessivi, offrendo un vantaggio competitivo in termini di rapidità e coordinazione delle operazioni.

Quanto cosa “stampare” in 3D una casa?

La stampa 3D non solo velocizza i processi, ma consente anche di ridurre i costi. Da un lato, il numero di lavoratori necessari per supervisionare la costruzione è inferiore rispetto ai metodi tradizionali; dall’altro, la pianificazione precisa dei materiali minimizza gli sprechi e ottimizza le risorse.  Occorre però considerare l’investimento iniziale per le attrezzature, che può essere elevato. Nonostante ciò, una casa costruita con stampa 3D risulta mediamente più economica, con un risparmio stimato tra il 25% e il 30% rispetto a una costruzione tradizionale. Questo aspetto rende la tecnologia particolarmente interessante per progetti su larga scala o per iniziative di edilizia sociale, dove l’efficienza economica è cruciale.

Quanti sono gli svantaggi della stampa 3D nell’edilizia urbana

Nonostante le numerose opportunità, la stampa 3D nell’edilizia deve affrontare alcune sfide significative. La prima riguarda la formazione professionale: architetti e costruttori devono acquisire nuove competenze per sfruttare materiali innovativi con proprietà diverse rispetto al calcestruzzo tradizionale. Questo processo di apprendimento richiede tempo e investimenti. In secondo luogo l’adozione di questa tecnologia incontra ancora un certo scetticismo nel settore, legato alla mancanza di normative chiare e standardizzate. Al momento, non esistono procedure uniformi per l’approvazione dei progetti stampati in 3D, né in Italia né in Europa. Questo rappresenta un ostacolo per una diffusione capillare della tecnologia. Ma se le sfide attuali verranno superate, questa tecnologia potrebbe rivoluzionare l’intero settore, rendendo la costruzione più veloce, economica e sostenibile.

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