Ancoraggi e fissaggi strutturali in edilizia: la mini-guida per scegliere al meglio

Ancoraggi e fissaggi strutturali in edilizia: la mini-guida per scegliere al meglio

22/08/2025


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Gli ancoraggi e i fissaggi strutturali sono tra i dettagli che fanno la differenza in edilizia. Spesso invisibili a occhio nudo, in realtà reggono intere strutture, assicurano stabilità e permettono di connettere tra loro materiali diversi. Ma come orientarsi tra ancoranti chimici, meccanici, leggeri o pesanti? Oggi ti proponiamo una mini-guida in cui scoprirai le caratteristiche principali di ciascuna tipologia.

Che cos’è un ancorante e perché è così importante in edilizia

Un ancorante non è un semplice “tassello”: si tratta di un sistema progettato per trasferire le sollecitazioni al materiale di supporto, che può essere calcestruzzo o muratura. Spesso è composto da più elementi, come una barra d’ancoraggio e una resina, e viene classificato in base alla sua funzione. Gli ancoranti possono essere inseriti già durante la realizzazione dell’opera oppure in un secondo momento, cioè post-installati nel calcestruzzo indurito. La differenza non è da poco: nel primo caso parliamo di fissaggi progettati “a monte”, mentre nel secondo si tratta di soluzioni che consentono di intervenire su strutture già esistenti, garantendo comunque sicurezza e affidabilità. È un campo dove la precisione non è un optional, ma una condizione necessaria per assicurare la durabilità dell’intero intervento edilizio.

Quali sono le tipologie di ancoranti edilizi

Si distinguono principalmente due grandi famiglie: gli ancoranti chimici e quelli meccanici. I primi si basano su una resina che, combinata con un catalizzatore, crea una presa solida e duratura. Sono molto versatili e permettono di variare la profondità di ancoraggio, adattandosi a calcestruzzo e muratura, anche forata. Una soluzione ideale, per esempio, quando serve collegare elementi strutturali o eseguire riprese di getto in cantiere. Gli ancoranti meccanici, invece, sfruttano l’azione di compressione e attrito sul materiale di supporto. Tra i più diffusi troviamo i tasselli ad espansione, le viti per calcestruzzo e i sistemi sottosquadro, capaci di resistere a carichi molto elevati.

Come scegliere il fissaggio giusto in base all’applicazione

Scegliere un ancorante non è mai una decisione da prendere a cuor leggero. Il primo criterio da considerare è il materiale di supporto: calcestruzzo, muratura piena o forata, pannelli isolanti. Ognuno richiede un sistema specifico. Per esempio, se devi fissare una pensilina o un’unità esterna di climatizzazione su una parete con cappotto termico, non potrai ancorarti solo al pannello isolante: servirà arrivare fino alla struttura portante, evitando così ponti termici e garantendo stabilità.

Altro elemento da valutare è il carico che l’ancoraggio dovrà sopportare: un tassello in nylon può andare bene per un carico leggero, ma per resistenze più importanti è necessario un sistema chimico o un ancorante meccanico in acciaio. La progettazione gioca un ruolo chiave: oggi esistono software dedicati che aiutano a individuare la soluzione più adatta, rispettando le verifiche previste dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.

Progettazione, sicurezza e normativa: i pilastri della scelta

In edilizia non ci si affida mai al caso. Ogni fissaggio strutturale deve essere pensato, dimensionato e verificato sulla base delle normative vigenti. Le Norme Tecniche per le Costruzioni dedicano un paragrafo specifico agli ancoraggi post-installati, riconoscendo la loro importanza crescente nei cantieri moderni. Affidarsi a prodotti con marcatura CE significa avere la certezza che siano stati testati secondo criteri europei e che rispondano a standard di sicurezza e prestazioni.
La differenza la fa anche la corretta posa in opera: soprattutto con gli ancoranti chimici, non basta inserire resina e barra filettata. Il fissaggio giusto è quello che unisce il prodotto certificato alla competenza del professionista che lo installa.

Fare le scelte giuste significa lavorare in modo responsabile, garantendo non solo resistenza e durata, ma anche comfort abitativo. Noi del Gruppo Secchiaroli di Orciano, con oltre settant’anni di esperienza in edilizia e bioedilizia, siamo il partner ideale per affrontare ogni progetto con competenza e affidabilità. Se stai cercando soluzioni professionali e consulenza qualificata, contatta il nostro team: saremo felici di aiutarti a costruire in sicurezza e con la massima qualità.





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