Porticati in legno

Porticati in legno

Spesso si tende a confondere il termine porticato con pergolato, tettoia o gazebo, perché di primo impatto sembrano molto simili. Mentre le altre strutture hanno prevalentemente un carattere provvisorio, il porticato è una struttura solida e permanente per eccellenza.
Infatti, il porticato per definizione è una struttura architettonica formata da una serie di pilastri che sorreggono una copertura appoggiata sul lato opposto a un muro continuo, aperto su uno, due o tre lati. Il porticato in legno non fa eccezione, qualunque sia la sua destinazione d’uso.


Perché scegliere un porticato in legno

Un porticato in legno crea calore ed atmosfera, conferisce all'abitazione un fascino molto particolare e valorizza gli spazi esterni. Se poi si costruisce un porticato che possa essere chiuso lateralmente, allora tale struttura diventa un elemento fisso della casa che può essere sfruttato durante tutto l'anno, ampliando notevolmente gli spazi abitativi e quindi il comfort della propria abitazione.
Il portico in legno è una soluzione che viene incontro a diverse esigenze, sia estetiche che economiche, perché per costruire un porticato in legno i prezzi non sono mai esorbitanti se si pensa alla varietà di utilizzi di cui si può godere.
Il legno è eco-sostenibile, cioè proviene da foreste dove viene programmato e garantito l’abbattimento e il conseguente rimboschimento. Il legno è rinnovabile, riciclabile, richiede un limitato consumo di energia nelle fasi di produzione e posa, si allinea benissimo con la necessità di salvaguardare e preservare l'ambiente.


Quanto costa costruire un portico in legno

Il prezzo di un porticato in legno può variare molto in base alle dimensioni, alla tipologia di legname scelto, al tipo di tetto e all’eventuale copertura laterale.
Il primo fattore che incide sul prezzo è costituito dalle dimensioni che il portico in legno avrà. Ad esempio, per costruire un piccolo porticato in legno lamellare, sono sufficienti delle travi di sezione piccola, se viceversa la dimensione del porticato è grande, le travi devono essere di sezione maggiore per poter sorreggere una copertura molto più pesante, quindi il prezzo della struttura aumenta.
I pilastri possono essere in legno oppure costruiti in muratura con mattoni faccia a vista, con conseguente aumento del prezzo ma un impatto estetico di sicuro pregio.
Un’altra variabile importante è la tipologia e l’essenza di legno scelto, dove il legno di abete lamellare ha normalmente il prezzo più accessibile della categoria, di contro il legno massello (tra i più utilizzati troviamo il rovere, il larice, il castagno) viene spesso scelto per garantire un risultato estetico di impatto.
Ovviamente anche il tetto ha diverse tipologie di copertura, dal semplice telo in pvc, alle lastre in policarbonato o vetro, dal tavolato in legno e guaina impermeabile fino ad un vero e proprio tetto con tegole o coppi in laterizio, per avere una struttura di pregio e di sicura durata nel tempo.
Infine un altro fattore che incide sul costo è relativo alla scelta di un portico aperto lateralmente, oppure una struttura chiusa nei lati, più onerosa ma allo stesso tempo più flessibile, con il vantaggio di poterla utilizzare anche d'inverno, ampliando l'area abitabile della casa.


Costruzione portico: i permessi necessari

Un porticato in legno non è considerata una struttura precaria, quindi prima di poter pensare alla realizzazione è necessario richiedere l’autorizzazione al proprio comune di appartenenza.
Il decreto legislativo 222/2016 sancisce infatti che i porticati destinati ad un uso permanente e non stagionale o periodico, siano soggetti a permesso di costruire, perché alterano lo stato dei luoghi e comportano l’incremento volumetrico dell’edificio preesistente.
Ogni amministrazione comunale interpreta diversamente il regolamento per la costruzione dei porticati e per questa ragione, prima di avviare i lavori, è necessario recarsi all'ufficio tecnico urbanistico del comune, per richiedere le informazioni necessarie e la procedura da seguire. Attenzione perché la costruzione di un porticato senza relativo permesso, comporta l'abbattimento e l'accollo delle relative spese, oltre ad una sanzione pecuniaria, quindi la realizzazione di ogni struttura va fatta con serietà, senza improvvisazioni.


Porticati in legno: detrazioni fiscali

Nella costruzione di un porticato in legno è possibile ottenere delle detrazioni fiscali, per alcune motivazioni:
-se l’opera rientra in una ristrutturazione edilizia per una unità familiare, o in un’opera di manutenzione ordinaria nel caso di condomini: in questo caso, spetta il Bonus ristrutturazioni con detrazione Irpef del 50%.
-se la costruzione del portico serve per creare posti auto, sia nelle abitazioni singole che nei condomini: anche in questo caso, si può ottenere la detrazione Irpef del 50%.
- se il porticato in legno serve da alloggio di un impianto fotovoltaico o pannelli solari: in questo caso, si applica l’EcoBonus con detrazione Irpef o Ires del 65%.
In ogni caso è sempre bene informarsi presso un ufficio tecnico per avere conferma dell’applicabilità delle detrazioni rispetto alle normative vigenti.


Porticato in legno: il nostro servizio

Il nostro team è in grado di seguirvi con esperienza in tutte le fasi:

  1. consulenza iniziale e scelta del porticato più adatto alle proprie esigenze

  2. stesura del preventivo

  3. rilievo delle misure in cantiere

  4. produzione

  5. posa in opera della struttura

 

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