La bioedilizia sta attraversando una trasformazione senza precedenti grazie alla nuova direttiva europea "Case Green", una visione ambiziosa che promuove l'uso di materiali di origine naturale per l'isolamento termico degli edifici. Questi materiali, provenienti da scarti della filiera agricola o agroalimentare, offrono un contributo significativo per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni nell'edilizia. L'isolamento termico degli edifici non è solo una questione di efficienza energetica, ma anche di impatto ambientale complessivo. La scelta dei materiali isolanti e le loro modalità di produzione giocano un ruolo cruciale nella riduzione delle emissioni climalteranti, un obiettivo chiave della direttiva.
La direttiva "Case Green", un pilastro dell'iniziativa FIT FOR 55 dell'Unione europea, si concentra sulla riqualificazione energetica degli edifici, mirando almeno al 15% degli edifici più energivori. In Italia, questo si traduce in un intervento su circa 1,8 milioni di edifici residenziali su un totale di 12 milioni. Questo piano ambizioso è guidato dal riconoscimento che il settore edilizio è responsabile del 40% dei consumi energetici europei e del 36% delle emissioni di gas serra associate. Sorprendentemente, solo la metà di queste emissioni è legata all'energia consumata durante la gestione dell'edificio. Il 20% proviene dalla fase di demolizione e manutenzione, mentre il restante 30% è associato alla costruzione, inclusa la produzione e il trasporto dei materiali.
Un approccio fondamentale per ridurre l'impronta ambientale degli edifici è concentrarsi sull'isolamento termico, anziché solo sugli impianti. Questa strategia non solo riduce i consumi energetici, ma anche i costi di raffrescamento e illuminazione, dimostrando che "l'energia risparmiata è la più preziosa in assoluto". Inoltre, la durata media di un sistema a cappotto ben posato è di circa 40-50 anni, mentre gli impianti hanno una durata media di 20-25 anni. Questo significa che la scelta di materiali isolanti durevoli contribuisce in modo significativo alla sostenibilità ambientale, riducendo la necessità di produrre nuovi componenti e consumare nuove risorse.
Quando si tratta di effettiva riduzione delle emissioni climalteranti nel settore edilizio, è essenziale adottare una prospettiva a lungo termine e concentrarsi sull'isolamento termico degli edifici. Se si riuscisse a isolare in modo ottimale tutti gli edifici esistenti, riducendo al minimo la loro domanda di energia, si potrebbe abbattere solo il 50% delle emissioni legate al settore edilizio e solo il 20% di quelle globali. Questo obiettivo è ancora lontano dal 55% stabilito dall'Unione europea. Ci sono però opportunità significative per fare di più.
Oltre all'isolamento termico, ci sono altre sfide importanti che la bioedilizia deve affrontare per raggiungere una sostenibilità ancora più completa. Una di queste sfide riguarda l'uso responsabile dell'acqua. Ridurre il consumo d'acqua negli edifici attraverso sistemi di raccolta e riciclo delle acque piovane, nonché l'installazione di rubinetti e docce a basso flusso, può avere un impatto significativo sulla sostenibilità complessiva dell'edificio. La bioedilizia può beneficiare notevolmente dell'adozione di fonti di energia rinnovabile come pannelli solari e sistemi di geotermia. Queste fonti di energia pulita possono ridurre ulteriormente l'impatto ambientale degli edifici e contribuire a una maggiore indipendenza energetica.
Infine, la sensibilizzazione e l'educazione sono fondamentali per promuovere la bioedilizia e l'uso di materiali isolanti naturali. I proprietari di edifici e i professionisti del settore devono essere informati sui benefici e sulle opportunità offerte dalla direttiva "Case Green" e dalla bioedilizia in generale. L'adozione di queste pratiche sostenibili non solo beneficia l'ambiente ma può anche portare a significativi risparmi economici nel lungo termine. Se dunque la direttiva "Case Green" rappresenta un passo importante verso la sostenibilità nell'edilizia, con un'enfasi speciale sull'uso di materiali isolanti naturali, noi di Gruppo Secchiaroli ci impegniamo ogni giorno a perseguire gli scopi di sostenibilità e attenta fruizione della bioedilizia. Ecco perché anche noi come azienda ci concentriamo sull'isolamento termico a lungo termine. In questo modo aiuteremo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e contribuire a un futuro edilizio più verde e responsabile.