Bonus ristrutturazioni: dubbi e novità per chi non è proprietario

Bonus ristrutturazioni: dubbi e novità per chi non è proprietario

03/06/2024


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Il bonus ristrutturazioni è una misura fiscale molto apprezzata che permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione degli immobili. Ma cosa succede quando i lavori vengono realizzati da un soggetto che non è proprietario dell'immobile? L'Agenzia delle Entrate ha recentemente fatto chiarezza su questo punto, fornendo interessanti novità che interessano sia i proprietari che i non proprietari.

Si può beneficiare del bonus per un edificio non di proprietà?

Un proprietario di un terreno ha ottenuto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato in rovina, e la costruzione di un nuovo edificio. Dato che non è proprietario dell'edificio cadente, ma solo del terreno, ha chiesto all'Agenzia delle Entrate se ha diritto al bonus ristrutturazioni. Quest’ultima ha chiarito che il titolare del permesso di costruire può ottenere la detrazione fiscale per la ristrutturazione se:

  • È in possesso del consenso del proprietario. È fondamentale che il proprietario dell'immobile acconsenta all'esecuzione dei lavori e sia a conoscenza delle spese che verranno sostenute.
  • La detenzione dell'immobile risulta da un atto regolarmente registrato. Il contratto di locazione, comodato o altro atto che attesta la detenzione dell'immobile deve essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate.
  • La detenzione dell'immobile esiste sia al momento dell'avvio dei lavori sia al momento in cui vengono sostenute le spese. Questo significa che il soggetto deve essere in possesso dell'immobile nel periodo in cui vengono effettuati i lavori e in cui vengono pagate le fatture.

In questo caso, quindi, il proprietario del terreno ha diritto alla detrazione fiscale in quanto sussistono tutte le condizioni richieste.

Esempi di casi in cui il non proprietario può detrarre le spese

Ecco qualche esempio di tutti i casi in cui un NON proprietario di un immobile può detrarre le spese:

  • Se è usufruttuario. L'usufruttuario ha il diritto di godere di un bene immobile e di ricavarne i frutti. Pertanto, può richiedere il bonus ristrutturazioni per gli interventi effettuati sull'immobile di cui ha l'usufrutto.
  • Se è detentore senza titolo. In alcuni casi, anche un soggetto che detiene un immobile senza un titolo valido (ad esempio, un occupante abusivo) può avere diritto al bonus ristrutturazioni. Tuttavia, è necessario che dimostri di aver sostenuto le spese per i lavori e che il proprietario non abbia provveduto a farli eseguire.
  • Se è un familiare convivente del proprietario (ad esempio, il coniuge, un figlio o un genitore). Può richiedere il bonus ristrutturazioni per gli interventi effettuati sull'immobile abitato a titolo gratuito.

Bonus ristrutturazioni: novità in arrivo

Oltre alle delucidazioni relative al caso del non proprietario, è importante sottolineare che il bonus ristrutturazioni subirà alcune modifiche a partire dal 1° gennaio 2028. In particolare l'aliquota detratta scenderà dal 50% al 30%, e la detrazione al 30% sarà applicabile fino al 31 dicembre 2033.

Cosa rimane invariato e consigli per usufruire dell’incentivo

Il bonus ristrutturazioni continuerà a coprire una vasta gamma di interventi, tra cui manutenzione ordinaria, restauro, ristrutturazione edilizia, interventi antisismici, interventi di efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche. Il limite massimo di spesa per unità immobiliare rimane fissato a 48 mila euro. Noi del Gruppo Secchiaroli consigliamo, prima di iniziare i lavori, di consultare dei professionisti per verificare se gli interventi rientrano tra quelli agevolabili dal bonus ristrutturazioni e per compilare correttamente la documentazione necessaria. È importante inoltre conservare tutta la documentazione relativa ai lavori, comprese le fatture, le ricevute e i bonifici parlanti. Il bonus ristrutturazioni rimane una misura vantaggiosa per chi desidera riqualificare il proprio immobile. Tuttavia, è importante essere informati sulle novità in arrivo e sulle condizioni necessarie per poter detrarre le spese sostenute. In caso di dubbi, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti dell’edilizia per ricevere una consulenza personalizzata.





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