Canapa calce: perché non è ancora utilizzata quanto dovrebbe

Canapa calce: perché non è ancora utilizzata quanto dovrebbe

10/06/2023


Canapa calce: perché non è ancora utilizzata quanto dovrebbe foto 1

Oggi torniamo a parlare di canapa calce, ma lo facciamo da un altro punto di vista. Ti spieghiamo perché la canapa dovrebbe essere considerata un materiale da costruzione sostenibile e alcuni dei motivi per cui non è ancora così ampiamente utilizzata come dovrebbe.

Una preziosa coltura per il futuro della bioedilizia

Sapevi che la canapa può crescere fino a quattro metri di altezza in tre mesi senza l'uso di pesticidi ed erbicidi? Questo è solo uno dei motivi per cui la produzione di questo vegetale, combinata alla calce, si sta espandendo rapidamente in tutto il mondo. La recente espansione nel settore dell'edilizia è dovuta infatti a diversi fattori, non ultima la sensazione generale che abbiamo tutti che ciò che stiamo facendo per il nostro pianeta ci stia portando allo sfascio. Questa sensazione sta guadagnando slancio, ma è in contrasto con il nostro approccio alla vita di tutti i giorni. La canapa è un materiale da costruzione sostenibile e, proprio per questo, grazie alle sue credenziali ecologiche e i molteplici usi, è destinata a diventare una preziosa coltura per il futuro.

Perché allora questo materiale fa fatica ad imporsi nell'edilizia classica?

Una delle ragioni probabilmente importanti di questo rinascimento della canapa è la graduale crescita del suo uso come materiale da costruzione. Troviamo così il cosiddetto Hempcrete, la canapa/calce, costituito da canapa “shiv”, il nucleo legnoso della pianta di canapa frantumato in qualcosa di simile a trucioli di legno fine, che viene poi mescolato con un legante a base di calce e acqua. Eppure, questa combinazione fa fatica a diventare un ottimo isolante per pareti, pavimenti o tetti, pur presentando numerosi vantaggi rispetto ad altri materiali da costruzione, tra cui l'essere ignifugo, non tossico, sostenibile, traspirante e altamente isolante. Cerchiamo di capire perché. Sembra incredibile, ma l'Hempcrete esiste ormai da quasi quarant'anni e il suo progresso è stato lento nonostante i suoi numerosi vantaggi.

Ci sono molte ragioni per cui i progressi sono stati lenti, ma nessuno di questi ha davvero a che fare con le carenze del materiale. Uno dei motivi potrebbe riguardare il fatto che l'industria della canapa sia in diretta concorrenza con altri produttori di materiali isolanti che hanno interesse a mantenere lo status quo. Basta fare un giro in quasi tutti i grandi complessi residenziali per capire come ancora l'edilizia utilizzi le stesse tecniche di costruzione ad alto tenore di carbonio. Imballare un po' più di isolamento altamente inquinante, magari “nascosto” da uno spazio green per biciclette per soddisfare gli attuali obiettivi ambientali non è una soluzione al cambiamento climatico. I materiali ad alta energia e a base petrolchimica progettati per ridurre al minimo il fabbisogno di manodopera stanno portando alla costruzione di case piene di materiali tossici, con impatti sulla nostra salute, in particolare poiché i nostri edifici sono sempre più sigillati per efficienza energetica.

Un altro possibile motivo: la mancanza di esperienza e competenza

Un altro motivo, infine, potrebbe investire il fatto che all'interno dell'industria della canapa (se davvero possiamo parlare di un'industria) c'è ancora una mancanza di competenza ed esperienza come in qualsiasi nuovo campo. Alcune aziende, come noi di Secchiaroli, stanno costruendo e ristrutturando con grande successo, ma siamo ancora mosche bianche. Le conoscenze e le competenze richieste per questi progetti on-off sono simili, ma non esattamente uguali, a quelle dell'edilizia su volumi maggiori. Potrebbero esserci economie di scala applicate agli edifici in canapa proprio come qualsiasi altro edificio, ma le dimensioni richiedono investimenti e gli investimenti richiedono fiducia. Per conto nostro, in Secchiaroli continueremo a costruire in canapa cemento, perché sappiamo che questo può far bene all'ambiente e alle case dei nostri clienti.





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