Quanti hanno davvero chiaro il concetto di “bioedilizia”? Spesso si pensa a un qualcosa di astratto, un po’ di moda e legato solo a qualche dettaglio “green” nelle costruzioni, ma non è così. In realtà, la vera rivoluzione parte dai materiali. E tra i protagonisti più interessanti troviamo le case in legno e canapa-calce, soluzioni che uniscono tradizione e innovazione, natura e tecnologia, sostenibilità e comfort abitativo. Non è un sogno futuristico, ma una realtà concreta che si sta diffondendo sempre di più e che il Gruppo Secchiaroli ha scelto di abbracciare per dare forma a un abitare davvero sostenibile.
La canapa sativa è una pianta sorprendente: cresce velocemente, non richiede pesticidi, consuma pochissima acqua e riesce persino a rigenerare il terreno. Non contiene THC, quindi la sua coltivazione è legale e sicura, e soprattutto è un’alleata preziosa per il nostro pianeta perché assorbe grandi quantità di CO₂ dall’atmosfera, arrivando a compensare le emissioni generate durante i processi edilizi. Insomma, una pianta carbon-negative, capace di invertire la logica dell’inquinamento.
Ma non è solo una questione ecologica: dal fusto della canapa si ricava il cosiddetto canapulo, un materiale naturale con una struttura a nido d’ape che gli conferisce proprietà eccezionali. È traspirante, resistente, duttile, ottimo come isolante termico e acustico, oltre che antisettico e anti-roditori. Un materiale così non poteva che diventare protagonista della bioedilizia, soprattutto se unito a un altro elemento fondamentale: la calce idraulica.
Quando il legno di canapa incontra la calce idraulica, nasce un composto dalle prestazioni straordinarie. La calce funge da legante, ma non solo: rende la miscela ignifuga, inattaccabile da insetti e roditori, resistente agli urti e capace di durare nel tempo senza perdere le sue proprietà. Il processo di mineralizzazione fa sì che il materiale diventi solido ma leggero, garantendo un equilibrio perfetto tra robustezza e flessibilità. Il risultato? Blocchi e pannelli che non rilasciano sostanze nocive, regolano l’umidità, prevengono la formazione di muffe e batteri e contribuiscono a mantenere l’aria interna più pulita e salubre. Una casa costruita con legno e canapa-calce non è solo ecologica: è un vero e proprio microclima naturale, che ti accoglie in un ambiente confortevole e sano, riducendo i consumi energetici e aumentando il benessere quotidiano.
Immagina una struttura portante in legno, solida e flessibile, capace di adattarsi anche alle zone sismiche. A questa si uniscono pareti in blocchi di calce-canapa, tetti in travi e tavolato di legno con isolamento in fibra di canapa e rifiniture naturali, come intonaci a base di calce o argilla. All’esterno, invece, puoi spaziare da rivestimenti in pietra a soluzioni in legno, mantenendo la protezione dagli agenti atmosferici ma senza rinunciare all’estetica. Queste case sono progettate per essere efficienti dal punto di vista energetico, traspiranti, confortevoli in ogni stagione e completamente personalizzabili. Non si tratta quindi di un compromesso “eco-friendly”, ma di una scelta che coniuga innovazione architettonica, rispetto per l’ambiente e qualità dell’abitare.
A Orciano, il Gruppo Secchiaroli porta avanti da oltre settant’anni una tradizione fatta di competenza, innovazione e attenzione alle nuove sfide dell’edilizia. Oggi, questa esperienza si traduce anche nella realizzazione di case in legno e canapa-calce, esempi concreti di come sia possibile costruire in modo sostenibile senza rinunciare a bellezza, comfort e sicurezza. Se stai pensando a una casa che rispecchi davvero i valori della bioedilizia, affidarti al Gruppo Secchiaroli significa avere al tuo fianco professionisti in grado di guidarti dalla progettazione alla realizzazione, con materiali innovativi e una visione chiara: costruire il futuro rispettando l’ambiente e migliorando la qualità della vita. Contattaci per scoprire come dare forma alla tua casa in legno e canapa-calce.