Case in legno e sismi: l'evoluzione della tecnologia in questi anni

Case in legno e sismi: l'evoluzione della tecnologia in questi anni

04/06/2022


Case in legno e sismi: l'evoluzione della tecnologia in questi anni foto 1

 

Quando si parla di rischi sismici, c'è un'affermazione interessante (e per lo più vera): “I terremoti non uccidono le persone. Gli edifici sì”. Da questo punto di vista le case in legno garantiscono la sicurezza della vita di chi le abita, anche se sono state gravemente danneggiate in un evento sismico. Gli edifici in legno con struttura leggera vengono danneggiati infatti in caso di grandi terremoti, ma non crolleranno facilmente se costruiti correttamente. E comunque il rischio è uguale se non inferiore a quello che corrono gli edifici in mattoni o muratura.

 

 

Costruzioni tradizionali in legno: leggere ma molto resistenti

 

 

Le costruzioni in legno non sono tutte uguali. Esistono quelle tradizionali e quelle moderne. La costruzione in legno tradizionale è quella che si basa su sistemi in legno con struttura leggera: edifici che vengono costruiti ancora così a partire dalla metà del secolo scorso. Questo tipo di casa è costituito da un'intelaiatura in legno dimensionale e rivestimento in pannelli di legno. Anche se tradizionale, bisogna dire che si tratta di una struttura che si comporta molto bene in caso di terremoti dal punto di vista della sicurezza della vita per due motivi principali:

  1. In quanto materiale naturale, il legno è molto più leggero dell'acciaio e del cemento e ha una flessibilità intrinseca, rendendolo più resistente ai carichi sismici;

  2. La ridondanza nei percorsi di carico degli edifici in legno con struttura leggera lo rende molto robusto contro il crollo. Anche quando la maggior parte dei componenti strutturali è gravemente danneggiata, il sistema costruttivo può comunque riuscire a rimanere in piedi sviluppando percorsi di carico alternativi.

Le evoluzioni tecniche e ingegneristiche degli ultimi venti anni

Negli ultimi due decenni, importanti progetti di ricerca e ingegneria hanno fatto passi da gigante nel miglioramento delle prestazioni sismiche degli edifici in legno con struttura leggera. In pratica a partire dall'inizio degli anni 2000 l'ingegneria sismica per gli edifici in legno con struttura leggera si è evoluta al punto che edifici in legno a più piani (fino a sei piani) possono essere costruiti per resistere a grandi terremoti con danni limitati. Con oltre due decenni di ricerca e sviluppo, la progettazione di sistemi costruttivi in legno con struttura leggera ha soddisfatto o addirittura superato i livelli di prestazioni sismiche dei tipici sistemi in acciaio e cemento per l'edilizia di media altezza.

Le promesse per il futuro: la casa in legno sarà quella più sicura di tutte

Negli anni '90 in Europa è stato inventato un nuovo prodotto innovativo in legno chiamato Cross Laminated Timber (CLT), cioè legno lamellare a strati incrociati. È stato inizialmente applicato a piccoli progetti come case vacanza in località di montagna. Dopo il 2000, sono stati tentati edifici più grandi, come lo Stadthaus Building di nove piani a Londra e il Forte Building di 10 piani in Australia. È molto chiaro da questi progetti che un elevato livello di prefabbricazione consente un processo di costruzione estremamente efficiente con tempi e requisiti di manodopera notevolmente ridotti. Ancora più importante, è stato scoperto attraverso i test che i componenti in legno con un grande volume (noto anche come legname massiccio) possono sopravvivere al fuoco per un lungo periodo di tempo. Se vengono implementate protezioni adeguate o strati di legno sacrificali, un edificio in legno massiccio può sopravvivere al fuoco senza perdere la capacità di carico. Ciò apre le porte a ancora più opportunità per la progettazione di edifici in legno, inclusi edifici in legno più grandi e più alti, rispetto a quanto attualmente consentito per i sistemi a struttura leggera.





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