Da sempre noi di Secchiaroli pensiamo che le case in legno siano molto eleganti, ricche di fascino e calore. Queste costruzioni di bioedilizia in pali e travi risalgono a molto tempo fa nella storia europea, ed alcune delle creazioni più sorprendenti del design per la casa utilizzano proprio questo materiale naturale. Dalla betulla chiara al mogano ricco, lo spettro delle sfumature del legno si rivela estremamente interessante. Molto spesso però i possibili acquirenti di una casa in legno pongono una domanda: quanto resistono agli incendi queste costruzioni? Sono davvero ignifughe? La risposta è: assolutamente sì, e qui spieghiamo il perché.
Ebbene sì: il legno non è meno sicuro del cemento o del mattone per la tua casa. Addirittura una casa in legno può effettivamente essere più sicura dell'acciaio! Ti sembra incredibile? E invece si tratta di scienza e natura: il legno possiede infatti un tempo di reazione al fuoco più lungo rispetto ad altri materiali, soprattutto se viene trattato con rivestimenti ignifughi, così da formare uno strato per isolarlo e farlo bruciare più lentamente. Inoltre, le strutture in legno mantengono la loro capacità di carico molto più a lungo delle strutture in acciaio o in mattone, quindi un crollo può essere prevenuto per ore.
Per isolare una casa in legno l'ideale è quindi utilizzare un materiale isolante ignifugo o non combustibile. Può essere applicato su pareti e soffitti interni come rivestimento trasparente, che lascia intravedere il carattere naturale ligneo. In questo modo la sua applicazione non verrà percepita da nessun abitante della casa né dagli ospiti. Un tipo di trattamento comune è quello denominato Fire Retardant Treated (FRT), e si riferisce alle operazioni isolanti effettuate con sostanze chimiche speciali per aumentare la resistenza al fuoco. Viene spesso utilizzato a livello commerciale per grandi progetti di costruzione che devono soddisfare determinati standard di sicurezza antincendio. Ricorda poi che azobè, betulla e cedro sono alcuni tipi di legno con un'elevata resistenza al calore, così come teak e mogano. Si tratta dei cosiddetti “Ironwood/legno duro”, che presentano cioè il più alto livello di resistenza al calore in natura. L'azobè, che è un ironwood, possiede il tempo di combustione più elevato, quindi è noto come il legno ignifugo per eccellenza. Altri legni duri molto conosciuti per il loro spessore e densità, sono anche il mogano, la quercia, l'acero e il noce ed anch'essi possiedono un'altissima resistenza al fuoco. Questo fatto garantisce che impieghino molto tempo per bruciare quando sono soggetti a calore o fuoco.
Vivere in una casa in legno comporta dei grandi benefici, in termini di efficienza energetica, ecologia, e salute. Tuttavia, meglio adoperare tutti gli accorgimenti possibili per far sì che duri il più a lungo possibile (cioè centinaia di anni!). Se ad esempio possiedi oggetti e attrezzature costosi o insostituibili, allora potresti voler optare per un sistema di estinzione di incendi automatico. Questo si accenderà automaticamente tutte le volte che viene rilevata una differenza di temperatura tra l'esterno e l'interno della casa. In ogni caso, la tua abitazione dovrebbe essere dotata di un estintore che sai come usare. Un altro consiglio per la sicurezza della tua casa in legno è quello di prestare attenzione ai tessuti del tuo arredamento. I tessuti artificiali tendono infatti ad essere altamente infiammabili: prendi perciò in considerazione le tende di fibre naturali, come il lino o il cotone, invece di un misto poliestere, tra le diverse stoffe.