Come saranno le case del futuro? Il ruolo della bioedilizia e l'Agenda ONU 2030

Come saranno le case del futuro? Il ruolo della bioedilizia e l'Agenda ONU 2030

22/04/2023


Come saranno le case del futuro? Il ruolo della bioedilizia e l'Agenda ONU 2030 foto 1

L'edilizia green rappresenta una soluzione efficace per promuovere uno sviluppo sostenibile, noi di Secchiaroli lo sappiamo bene e lo sosteniamo con forza da anni. La sostenibilità edilizia è un tema importante per la nostra azienda, certo, ma anche per la comunità internazionale, tanto che l'Agenda ONU 2030 ha previsto una serie di obiettivi per promuovere la bioedilizia. Vediamo di cosa si tratta.

Obiettivi dell'Agenda 2030 che la bioedilizia può aiutare a raggiungere

Le costruzioni edilizie rappresentano il 38% delle emissioni di CO2 globali, con punte del 70% per le città e le aree metropolitane*. La sostenibilità edilizia può essere promossa attraverso la sensibilizzazione e l'implementazione di interventi edilizi green. L'Agenda 2030 prevede diversi obiettivi per la sostenibilità edilizia. Tra questi, la promozione della salute e del benessere delle persone che passano la maggior parte del loro tempo in ambienti chiusi. L'inquinamento indoor, stando ai dati più recenti, rappresenta il 2,7% del carico globale di malattia nel mondo. In Europa, il 20-30% delle famiglie ha problemi di umidità nelle abitazioni, aumentando il rischio di disordini respiratori e asma del 50%*. La bioedilizia può aiutare a ridurre l'inquinamento atmosferico urbano, la contaminazione del suolo, delle acque, l'inquinamento acustico e quello d'aria indoor. È necessario allora promuovere la riduzione dell'inquinamento indoor attraverso l'utilizzo di pratiche costruttive che lavorino sul ciclo di vita dei materiali, come facciamo noi in Secchiaroli con le nostre case in legno adeguatamente certificate.

La casa del futuro secondo Secchiaroli

La promozione di uno sviluppo edilizio sostenibile può essere ottenuta attraverso l'adozione di pratiche costruttive innovative. Ed ecco quindi che la casa ideale del futuro, per come la vediamo noi, potrebbe avere le fondamenta realizzate con materiali di scarto, come detriti e lastre di cemento provenienti da altri siti e cantieri. Le strutture e gli arredamenti potrebbero essere realizzati in legno riciclato. La lavanderia e gli elettrodomestici potrebbero funzionare grazie all'energia generata dai pannelli solari. L'edilizia green rappresenta una soluzione per promuovere lo sviluppo sostenibile e ridurre l'impatto ambientale delle costruzioni. La promozione di interventi edilizi ecologici rappresenta un'opportunità per risparmiare energia, acqua e ridurre le emissioni di CO2. La sensibilizzazione sulla sostenibilità edilizia è un passo importante per educare e rafforzare la comunità, migliorare la salute e il benessere e ridurre l'impatto ambientale delle costruzioni.

In cosa può aiutare concretamente la bioedilizia

Il settore delle costruzioni rappresenta il 40% dell'energia totale consumata in Europa*. Pertanto, è necessario lavorare sull'efficienza energetica degli edifici e sull'ottimizzazione delle fonti rinnovabili per la decarbonizzazione e il risparmio energetico. Inoltre, la bioedilizia può aiutare a creare edifici che producono energia pulita, consentendo l'autoproduzione e un bilancio energetico positivo che riequilibra l'energia grigia ("embodied energy") contenuta nei materiali da costruzione e nei processi costruttivi. E che dire dei rifiuti? Sai che il comparto edilizio produce ben il 25-30% dei rifiuti totali in Europa? La bioedilizia può in tal senso contribuire all'economia circolare, evitando di sovraccaricare gli ecosistemi. Ciò significa ridefinire gli standard di recupero, il riuso e il riciclo di componenti e materiali per creare edifici che ottimizzano l'uso delle risorse, producono zero rifiuti nelle discariche e supportano la rigenerazione delle risorse e dei sistemi naturali. Il cambiamento climatico è in atto, lo vediamo fin troppo bene, e il sistema delle costruzioni contribuisce almeno per un terzo delle emissioni climalteranti. La bioedilizia può venire incontro con il costruire edifici climaticamente “neutri”, cioè edifici che producono più energia di quanta ne consumano. Il risultato saranno città fatte da immobili che si rivelino resilienti e adattabili al cambiamento, privilegiando la riqualificazione ambientale per un mondo più pulito.

*Dati ONU Agenda 2030





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