Una scommessa recente della bioedilizia che sembra essere vinta è quella dell'utilizzo della canapa per le costruzioni. Molti in realtà ancora non sanno che questo materiale naturale si rivela perfetto per accompagnare la classica calce come aggregante, trasformando l'aria che respiri all'interno della tua abitazione, rendendola decisamente più salubre e abbassando notevolmente l'impatto sull'ambiente. Non a caso si calcola che un ettaro di canapa utilizzato in edilizia equivalga ad un ettaro di foresta salvata! Una risorsa rapidamente rinnovabile, sostenibile e completamente riciclabile.Vuoi saperne di più e conoscere tutti i motivi per cui la canapa-creta è un materiale ecosostenibile con un futuro roseo nella bioedilizia? Leggi il nostro articolo di oggi!
La canapa per costruire viene anche chiamata canapa-creta. Si tratta di un materiale simile al cemento, ma che viene ricreato dalle fibre interne legnose della pianta di canapa. Queste fibre sono legate con la calce per riproporre forme simili al cemento, molto resistenti. In più i blocchi di cemento di canapa sono leggeri, e in questo modo viene ridotta drasticamente l'energia utilizzata per trasportare i blocchi. Il cemento di canapa è robusto, ha buone qualità di isolamento termico e acustico ed è resistente al fuoco. Inoltre, la sua più grande proprietà sostenibile è che è CO2 negativo, il che significa che assorbe più CO2 di quanta ne emetta. La canapa stessa è una risorsa in rapida crescita e rinnovabile.
Se ti stai chiedendo per quali motivi la canapa-creta è un materiale ecosostenibile e a zero impatto sull'ambiente eccoti qualche valida motivazione:
La calce di canapa regola naturalmente il livello di umidità garantendo il comfort termico interno.
Il cemento vegetale, composto da fibre di canapa, verrà perciò utilizzato come isolante naturale per pavimenti, tetti e pareti. Sarà utile sia nella costruzione di case che per i tuoi lavori di ristrutturazione.
Più leggera dei materiali da costruzione convenzionali, dunque, la canapa è anche molto malleabile e può prestarsi alla progettazione di pareti interne ed esterne. Le sue proprietà la rendono una candidata perfetta per l'isolamento termico ed acustico sotto il segno del green. È in questo campo di applicazione che, ad oggi, si trova più frequentemente la canapa. Si tratta allora di un isolante naturale molto efficiente che richiede pochissima acqua per la sua crescita. Non tossico, senza colla o altra resina nociva, occorre però stare attenti alla coltura specifica, soprattutto che sia stata effettuata senza OGM o pesticidi. Proprio come il legno, questo materiale naturale immagazzina C0², un fattore importante in un momento in cui il cambiamento climatico rappresenta davvero un problema urgente.
La canapa, oltre che creare blocchi per le costruzioni vere e proprie, in bioedilizia serve anche a sostituire vari tipi di lane. Parliamo allora in questi casi di lana di canapa, che si rivela un'ottima alternativa alla lana di vetro, o alla lana di roccia, che sono più comuni nell'edilizia. Oltre ad avere una forte resistenza all'acqua, all'umidità e ad altre sostanze nocive, questo materiale isolante regolerà la temperatura della tua casa, qualunque sia la stagione.
Non male vero? Noi di Secchiaroli Group utilizziamo la canapa nelle nostre costruzioni in bioedilizia, perché abbiamo a cuore un ottimo servizio verso i nostri clienti, anche dal punto di vista dell'ambiente.