Decreto Salva Casa: Ok ai lavori in condominio, nuove regole per le pergole bioclimatiche

21/07/2024

Sono in arrivo delle novità introdotte dal Decreto Salva Casa, in fase di conversione in legge alla Camera. Nell’articolo di oggi approfondiamo i contenuti di questa legge, in particolare per quanto riguarda i lavori condominiali e le pergole bioclimatiche.

Sbloccati i lavori in condominio: un respiro per famiglie e amministratori

Il Decreto rappresenta un'importante svolta per condomini alle prese con l'incapacità di agire a causa di abusi edilizi pregressi. In concreto, la nuova norma consente di eseguire lavori di ristrutturazione o manutenzione in un singolo appartamento, anche se il condominio presenta degli abusi edilizi. Un proprietario onesto non sarà più ostaggio dell'inerzia di pochi e potrà finalmente migliorare la propria abitazione. Allo stesso modo, la presenza di abusi in un singolo alloggio non ostacolerà gli interventi di riqualificazione delle parti comuni, come la tinteggiatura della facciata o il rifacimento del tetto. Questa duplice semplificazione è attesa come una manna dal cielo da amministratori e condomini, spesso impantanati in contenziosi legali e nell'impossibilità di intervenire per il bene comune.

Più tempo per regolarizzare gli abusi: tutelate le esigenze primarie

Il Decreto interviene anche sulla delicata questione della rimozione degli abusi edilizi, introducendo una proroga dei termini per la messa a regola. In caso di intervento da parte del Comune, il proprietario avrà a disposizione 8 mesi per sanare l'abuso, con la possibilità di ottenere un'ulteriore proroga di 8 mesi in presenza di comprovate esigenze di salute o gravi disagi socio-economici. Questa modifica mira a coniugare la tutela del decoro urbano con la necessità di non aggravare situazioni già difficili.

Pergole bioclimatiche: sì alla schermatura, no alle complicazioni burocratiche

Tra le novità più apprezzate figura l'inserimento delle pergole bioclimatiche nell'elenco delle opere realizzabili in edilizia libera. Queste strutture, composte da lamelle orientabili e spesso installate nei giardini, offrono una schermatura efficace dal sole e dalla pioggia, migliorando il comfort degli spazi esterni. Con il Decreto Salva Casa, la loro installazione non richiederà più permessi o comunicazioni, semplificando notevolmente le procedure burocratiche e agevolando la scelta di soluzioni funzionali ed esteticamente gradevoli.

Vepa sui porticati: attenzione alle limitazioni

Le vetrate panoramiche amovibili, o Vepa, rimangono realizzabili in edilizia libera anche con il Decreto Salva Casa. Tuttavia, è importante sottolineare che l'installazione sui porticati è soggetta a limitazioni. In particolare, non è possibile installarle su porticati con diritto di uso pubblico o su porticati esterni di edifici che si affacciano su spazi pubblici. In questi casi, saranno necessari i permessi previsti dalla normativa urbanistica vigente. Questa precisazione è fondamentale per evitare di incorrere in sanzioni e per garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di decoro urbano e sicurezza.

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