Edilizia e futuro sostenibile, Direttiva Case Green: ormai ci siamo

Edilizia e futuro sostenibile, Direttiva Case Green: ormai ci siamo

01/03/2025


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Negli ultimi anni, il settore delle costruzioni si trova di fronte a una svolta epocale, che riguarda la transizione verso edifici a impatto zero. La Direttiva Case Green, imposta dall’Unione Europea, stabilisce obiettivi ambiziosi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni, ponendo il 2030 come data chiave per il cambiamento.

Qual è la situazione dell’energia pulita in Italia

Circa il 75% degli edifici europei sono energeticamente inefficienti, e oltre l’85% di questi sarà ancora in uso nel 2050. In Italia, il patrimonio edilizio è particolarmente datato, con un tasso di rinnovo annuo inferiore all’1%. Questo impone la necessità di una riqualificazione massiccia per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.

Cos’è la strategia della Renovation Wave

L’UE ha lanciato la strategia Renovation Wave per incentivare la riqualificazione degli edifici con misure economiche, assistenza tecnica e soluzioni edilizie innovative. La Direttiva EPBD IV, approvata nel 2024 e da attuare entro il 2026, stabilisce nuovi standard:

  • Nuove costruzioni a emissioni zero entro il 2030.
  • Riduzione del consumo energetico degli edifici esistenti del 16% entro il 2030 e del 22% entro il 2035.
  • Obbligo di migliorare almeno il 26% del parco edifici non residenziali entro il 2033.

Quali sono gli scenari per il futuro dell’edilizia

Gli esperti prevedono tre scenari di applicazione della Direttiva in Italia:

  • Scenario conservativo (BAU): adesione minima, investimenti di circa 84 miliardi di euro annui, con un raggiungimento parziale degli obiettivi.
  • Scenario normativo (Policy-Driven): attuazione efficace delle misure, investimenti annui di 95,5 miliardi, con pieno raggiungimento degli obiettivi entro il 2035.
  • Scenario ambizioso (Ambitious): incentivi statali e maggiore sensibilizzazione del mercato, investimenti di 102,5 miliardi di euro annui, favorendo innovazione e sostenibilità.

Cosa promuove la Direttiva Case Green

La direttiva punta all’innovazione tecnologica con:

  • Materiali isolanti sostenibili.
  • Serramenti ad alte prestazioni.
  • Fonti rinnovabili integrate, come il fotovoltaico (BIPV), con un mercato potenziale di oltre 3 miliardi di euro entro il 2030 in Italia.
  • Edifici intelligenti con gestione automatizzata dell’energia e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

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