Il legno come materiale dalle infinite vite nelle costruzioni: ecco come si ricicla

Il legno come materiale dalle infinite vite nelle costruzioni: ecco come si ricicla

14/05/2023


Il legno come materiale dalle infinite vite nelle costruzioni: ecco come si ricicla foto 1

Se segui da tempo il nostro blog sai quanto noi di Secchiaroli teniamo al concetto che il legno sia uno dei materiali da costruzione più longevi nella storia umana. Già, perché sebbene l'uso dell'acciaio, del cemento o del ferro abbia apportato progressi significativi alla costruzione, il legno sta ora godendo di una ritrovata fama, e a ragione, grazie al suo utilizzo in bioedilizia. Ma come avviene il processo di riciclo di questo materiale organico e quali sono gli esempi virtuosi in architettura ed ingegneria? Vediamolo nell'articolo di oggi.

Grazie al legno possiamo sperare in una bio-economia circolare

Il settore edile rappresenta il 50% di tutta l'estrazione di materiali. Produce infatti oltre un terzo di tutti i rifiuti nell'UE! Ecco perché occorre puntare sempre di più sul legno. Questo incredibile materiale che ci viene dalla natura possiede un potenziale nella transizione verde: il riutilizzo del vecchio legname da costruzione o l'utilizzo del legno proveniente dalla silvicoltura ecologica come materiale per l'edilizia strutturale può aiutare tutte le imprese edili a raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE e a muoversi verso una bioeconomia veramente circolare. È stato provato infatti che il legno può ridurre le emissioni di un edificio del 50% o più rispetto a materiali convenzionali come acciaio e cemento. In altre parole, il legno può diventare un pilastro fondamentale per gli edifici a basse emissioni di carbonio. In altre parole non contribuisce al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità, sempre che si tenga sotto controllo la deforestazione!

Un potenziale non ancora sfruttato al massimo

Il potenziale del legno per la circolarità e il riciclo è enorme ma per lo più non sfruttato. Gli impatti delle pratiche forestali sono scarsamente documentati. Detto questo, sappiamo che le foreste dell'UE stanno diventando meno capaci nel sequestrare il carbonio, a causa dell'aumento dei raccolti e dell'impatto di pericoli quali incendi, parassiti e siccità. Inoltre, molti altri settori sono in competizione per rivendicare l'accesso a questa risorsa. La verità è che se usato correttamente e nelle giuste condizioni, il legno può aiutare a decarbonizzare il settore edile inquinante. Gli edifici in legno possono offrire una soluzione nelle minori quantità di carbonio, e un'alternativa tipicamente di lunga durata per il suo stoccaggio. Un passaggio su larga scala verso la costruzione di edifici in legno, tuttavia, non è priva di rischi. Infatti anche se rinnovabili, le risorse forestali non sono infinite e una loro cattiva gestione può danneggiare la biodiversità. Nel contesto della doppia crisi climatica e della biodiversità, questa transizione deve essere gestita quindi con competenza ed attenzione.

Alcuni esempi di architettura bio-sostenibile in legno nel mondo

Ci sono degli esempi che dimostrano come le costruzioni in legno possano essere perfette per una bio sostenibilità circolare. In realtà possiamo trovare nuove strutture in legno in tutto il mondo. Pensiamo al centro culturale svedese Sara Kulturhus, uno degli edifici in legno più alti del mondo e un luogo in cui si fa la cultura della città. O al Treet, il grattacielo in legno di Bergen, in Norvegia; o ancora al Brock Commons Student Residence presso l'Università della British Columbia a Vancouver. Per quanto riguarda il Mediterraneo, un esempio calzante arriva dal Metropol Parasol di Siviglia, in Spagna. Ce ne sarebbero ancora altri da citare, per lo più nell'Europa del Nord. In Italia, a parte l'esperimento del Bosco Verticale a Milano, siamo ancora piuttosto in ritardo con questo tipo di mentalità. La nostra azienda mira perciò da sempre a sensibilizzare le persone in tal senso.





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