Incentivi fiscali per il 2016

Incentivi fiscali per il 2016

23/12/2015


Incentivi fiscali per il 2016 foto 1
Facciamo un po' di chiarezza sulle attuali agevolazioni in edilizia. Nel ristrutturare la propria casa sono previsti i seguenti incentivi fiscali:
 
IVA RIDOTTA
Possibilità della riduzione dell' IVA con aliquota al 10% anziché al 22% (solo sulle ristrutturazioni edili)
 
BONUS FISCALI
Nella Legge di Stabilità approvata dal Consiglio dei Ministri, è stata confermata la proroga fino al 31/12/2016 delle seguenti detrazioni fiscali:
- BONUS RISTRUTTURAZIONI: per le ristrutturazioni edilizie, si può detrarre il 50% della spesa sostenuta (spesa massima detraibile € 96.000)
- ECOBONUS: per gli interventi di riqualificazione energetica per privati e condomini, si può detrarre il 65% della spesa sostenuta (in base al tipo di intervento, spesa massima detraibile fino a € 100.000)
- BONUS MOBILI: per i mobili e grandi elettrodomestici collegati alle opere, si può detrarre il 50% della spesa sostenuta (spesa massima detraibile € 10.000)
 
Le detrazioni sono applicabili per unità immobiliare e la restituzione avviene in 10 quote annuali di pari importo. Ad esempio, su una ristrutturazione edile con un costo complessivo di € 96.000 , il rimborso dello Stato è del 50% , quindi € 48.000, con quota annua di € 4.800 recuperata nella dichiarazione dei redditi.
 
BONUS RISTRUTTURAZIONI
Le agevolazioni sono usufruibili per interventi di:
- Manutenzione straordinaria; 
- Ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi;
- Relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali;
- Eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori o montacarichi;
- Sugli immobili finalizzati a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi;
- Finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico;
- Effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, in modo particolare attraverso l’impiego di fonti rinnovabili;
- Adozione di misure per la messa in sicurezza degli edifici;
- Bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
 
ECOBONUS
Gli interventi ammissibili devono riguardare:
- La riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- Il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre, porte ecc.);
- L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
- La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
- Il miglioramento energetico delle case popolari;
- L'installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, condizionamento e produzione acqua calda degli edifici;
- Lavori di adeguamento antisismico: per sfruttare la detrazione gli edifici devono essere adibiti ad abitazione principale o ad attività produttiva; inoltre devono essere ubicati nelle zone ad alta pericolosità sismica (1 o 2 di rischio sismico).
Per le riqualificazioni energetiche di parti comuni in condominio è stata introdotta la possibilità di cedere l'ecobonus 65% alle imprese esecutrici dei lavori, in cambio di uno sconto immediato sulle opere. Tale vantaggio si riflette, di conseguenza, sui condòmini che avranno una "detrazione" immediata senza doverla spalmare sui dieci anni canonici per il rimborso dell'ecobonus.
 
BONUS MOBILI
Prorogata fino al 31 dicembre 2016 anche la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
- L’acquisto deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2016.
- L’importo massimo di spesa ammessa in detrazione è di 10.000€ e per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella di acquisto dei beni.
- La detrazione per l’acquisto dei beni si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.
 
NOVITA' ANCHE PER L'ACQUISTO DI UNA NUOVA CASA
Solo per il 2016 si potrà detrarre dall'Irpef, fino alla concorrenza del suo ammontare e in dieci anni, il 50% dell'importo corrisposto per il pagamento dell'IVA in relazione all'acquisto, effettuato dal 1° gennaio 2016 ed entro il 31 dicembre 2016, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute dalle imprese costruttrici delle stesse. E' bene ricordare che sull'acquisto di un'immobile destinato a prima casa viene applicata l'IVA al 4% , mentre per l'acquisto di un immobile destinato a seconda casa viene viene applicata l'IVA al 10% .
 
Fonti: www.senato.it - www.ilsole24ore.com - www.pmi.it




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