Lo sappiamo ormai: il calcestruzzo, il cemento e il mattone sono ancora i materiali tradizionalmente più utilizzati in edilizia. Andando avanti così però si rischia non solo di inquinare sempre di più il pianeta (per realizzare il calcestruzzo si emette tanta CO2 quanta è necessaria per sostenere tutto il comparto dell'aviazione!) ma anche di procedere con la continua distruzione di alberi per il legname e l'estrazione di risorse per produrre cemento, per legare sabbia, ghiaia e mattoni. Noi di Secchiaroli abbiamo fatto la scelta di dedicarci alle alternative nei materiali da costruzione: quelli della bioedilizia sono sostenibili e verdi, e possono essere utilizzati oggi nelle costruzioni, con sempre maggiore successo. Vediamo allora quali sono i materiali green più validi in edilizia.
Ne abbiamo parlato spesso nel nostro blog perché lo riteniamo un materiale da costruzione “green” straordinario. Possiede buone proprietà isolanti e può fungere da materiale insonorizzante. La paglia può anche essere utilizzata come materiale di riempimento tra le colonne e nell'intelaiatura delle travi/poiché non consente il passaggio dell'aria. Le sue proprietà di resistenza al fuoco poi sono note. La paglia può essere raccolta e ripiantata facilmente, con un impatto ambientale minimo. Anche la trasformazione della paglia in balle ha un impatto ambientale molto basso. Posizionata su pareti, solai e soffitti la paglia contribuisce a rinfrescare la casa d'estate e a temperature più calde d'inverno.
L'utilizzo di legno di recupero è uno dei modi più responsabili dal punto di vista ambientale per salvare gli alberi e ridurre la quantità di legname nelle discariche. Il legno di recupero può essere trovato nei fienili, nelle società di scavi, presso gli appaltatori e nelle società di ristrutturazione della casa, nei cantieri di recupero e nelle casse e nei pallet di spedizione. In edilizia questo materiale è ottimo per intelaiature strutturali, mobili e pavimenti. È leggero ma va valutato pezzo per pezzo se si ha in mente un progetto appropriato. Attenzione solo agli insetti e alla degradazione, il che significa che necessita di rinforzi e trattamenti aggiuntivi.
Il sughero è una corteccia di albero che cresce molto velocemente. Si tratta di un materiale resistente, flessibile, che ritorna alla sua forma originale anche dopo aver sopportato una pressione sostenuta. La sua resilienza e resistenza all'usura ne fanno un elemento comune nelle piastrelle per pavimenti.
Inoltre assorbe in modo eccellente il rumore, rendendolo perfetto per i fogli isolanti e, grazie alle sue eccellenti qualità di assorbimento degli urti, è perfetto per i sottopavimenti. Può essere anche un buon isolante termico in quanto resiste al fuoco, soprattutto se non trattato, e non sprigiona gas tossici quando brucia. Il sughero, essendo quasi impermeabile, non assorbe acqua né marcisce.
Considerato uno dei migliori materiali da costruzione ecologici, il bambù (che è un'erba perenne, non un legno) possiede un tasso di autogenerazione incredibilmente alto e veloce. Continua infatti a diffondersi e crescere anche senza dover essere ripiantato dopo il raccolto. Ha anche un elevato rapporto forza-peso, una resistenza globale ancora maggiore rispetto al cemento e al mattone, e dura incredibilmente a lungo. È, quindi, la scelta migliore per pavimenti e mobili. Uno degli svantaggi del bambù però è che richiede trattamenti specifici per resistere agli insetti e al marciume. Se non trattato, il bambù produce infatti un amido che attrae gli insetti. In più va sottoposto a trattamenti essiccanti, in quanto potrebbe gonfiarsi e rompersi dopo aver assorbito acqua.