Nuovo Testo Unico dell’edilizia: tutte le novità che devi conoscere

Nuovo Testo Unico dell’edilizia: tutte le novità che devi conoscere

03/10/2025


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Una riforma profonda sta per ridisegnare il settore dell’edilizia in Italia. Il Governo ha infatti messo in cantiere un nuovo Testo Unico dell’edilizia, pensato per semplificare regole oggi spesso complicate, frammentate e difficili da applicare. La direzione è chiara: più trasparenza, meno burocrazia e una gestione uniforme su tutto il territorio nazionale. In questo scenario, tenerti aggiornato è fondamentale, e qui entriamo in gioco anche noi del Gruppo Secchiaroli, che si impegna a informarti sulle novità che cambiano il tuo modo di costruire e ristrutturare.

Cosa prevede il nuovo Testo Unico per le sanatorie edilizie

Uno dei punti che stanno facendo più discutere riguarda le sanatorie edilizie. Finora, per regolarizzare un abuso, era necessario rispettare il principio della doppia conformità: l’opera doveva risultare in regola sia con le norme vigenti al momento della sua realizzazione, sia con quelle in vigore al momento della richiesta di sanatoria. Un requisito che, nella pratica, ha reso impossibile sistemare tante situazioni, soprattutto in edifici più datati.

Il nuovo Testo Unico, invece, apre alla possibilità di sanare abusi passati in modo più flessibile, distinguendo tra difformità gravi e minori. Particolare attenzione sarà rivolta alle opere realizzate prima del 1967, anno in cui vennero introdotte le prime regole organiche in materia edilizia. L’idea è quella di favorire la regolarizzazione di vecchi interventi che non compromettono la sicurezza, l’igiene o il valore storico-artistico degli immobili.

Come è strutturata la semplificazione dei titoli edilizi nel nuovo Testo Unico

Altro pilastro della riforma è la semplificazione dei titoli edilizi. Oggi il panorama è un vero labirinto di permessi, SCIA, CILA e altri procedimenti che spesso si sovrappongono e creano confusione. Con il nuovo impianto normativo, l’obiettivo è uniformare le regole, chiarendo meglio quale intervento ricade in ciascun procedimento e valorizzando strumenti come l’autocertificazione.

Ma la vera rivoluzione è digitale: verrà introdotto un punto unico di accesso online per presentare tutte le pratiche edilizie, senza dover correre da un ufficio all’altro. Inoltre, le amministrazioni non potranno più richiedere documenti già presenti nelle loro banche dati: ogni informazione dovrà essere fornita una sola volta, secondo il principio del “once only”.

Quali saranno le sanzioni previste dal nuovo Testo Unico per l’edilizia

La riforma mette mano anche al capitolo sanzioni edilizie, da sempre percepito come rigido e a volte sproporzionato. La nuova logica sarà quella della proporzionalità: la sanzione dovrà tenere conto della gravità della difformità, del valore economico dell’opera e dell’eventuale presenza di vincoli paesaggistici o storico-artistici.

Questo significa che chi commette un abuso grave sarà punito in modo adeguato, ma chi si trova in difformità marginali non rischierà più di dover affrontare conseguenze sproporzionate. In alcuni casi, inoltre, per ottenere la sanatoria potrebbe essere richiesto un intervento di messa in sicurezza o adeguamento tecnico, così da riportare l’opera a standard minimi di funzionalità e sicurezza.

Cosa sono i LEP nel nuovo Testo Unico per l’edilizia

Una delle innovazioni più interessanti è l’introduzione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) anche nel settore edilizio. In pratica, verranno fissati standard minimi validi in tutta Italia in materia di sicurezza strutturale, igiene degli ambienti, efficienza energetica e controlli tecnici. Indipendentemente dal Comune in cui costruisci o ristrutturi, potrai contare su regole uniformi che garantiscono un livello minimo di qualità e sicurezza.

Informarsi è costruire meglio

Il nuovo Testo Unico dell’edilizia promette dunque di cambiare radicalmente il modo in cui affrontiamo pratiche, sanatorie e autorizzazioni. È una riforma che guarda alla semplificazione, alla chiarezza e alla digitalizzazione, con benefici concreti per cittadini e imprese.

Il Gruppo Secchiaroli, da oltre settant’anni punto di riferimento nell’edilizia e nella bioedilizia, sa bene quanto sia importante restare aggiornati su ogni novità normativa. Per questo, oltre a costruire con materiali innovativi e sostenibili, ci impegniamo anche a offrirti informazione e supporto. Vuoi saperne di più o hai bisogno di un partner affidabile per i tuoi progetti? Contattaci: con noi puoi costruire e ristrutturare con competenza, sicurezza e visione per il futuro.





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