Le sopraelevazioni in legno sono una soluzione moderna e innovativa per ampliare lo spazio abitabile degli edifici esistenti. Si tratta di sovrastrutture in legno che vengono posate sopra la vecchia abitazione, creando nuovi spazi senza la necessità di demolire la vecchia costruzione. Le sopraelevazioni rappresentano il compromesso progettuale ideale per chi desidera aumentare la propria superficie abitativa, ma non vuole rinunciare alla propria casa o alla propria zona di residenza. Queste strutture possono essere utilizzate per creare nuove stanze, camere da letto, bagni o anche spazi per uffici o sale hobby. Vediamo che caratteristiche hanno le sopraelevazioni in legno e perché oggi sono molto richieste.
Aumentano le richieste per questo tipo di struttura realizzata in legno invece che in materiali tradizionali. Ciò comporta vantaggi non solo per l'utente finale, ma anche per il costruttore stesso. Le motivazioni risiedono proprio nella natura stessa del legno. Come abbiamo visto spesso nel nostro blog, il legno è un materiale altamente versatile e resistente, che offre numerosi vantaggi rispetto alle costruzioni tradizionali. In primo luogo, è un materiale eco-compatibile, che contribuisce a ridurre l'impatto ambientale della costruzione. Inoltre, è leggero e facile da lavorare, il che significa che le sopraelevazioni in legno possono essere installate rapidamente e con costi relativamente bassi. Il legno è inoltre anche un materiale traspirante, che mantiene la casa fresca in estate e calda in inverno. Questo è un ulteriore vantaggio rispetto alle costruzioni tradizionali, che spesso richiedono l'utilizzo di sistemi di climatizzazione per mantenere una temperatura confortevole.
Esistono diversi tipi di sopraelevazioni in legno. Ricordiamo tra tutte quelle in legno massello, in legno lamellare e in legno compensato. Ogni tipo di struttura offre vantaggi unici e, scegliendo la soluzione più adatta alle proprie esigenze, è possibile creare una sopraelevazione personalizzata e funzionale. Vediamo le differenze tra questi tre tipi di legno.
Sopraelevazione in legno massello: il legno massello è un tipo di legno massiccio e compatto che viene utilizzato per la costruzione di mobili, pavimenti e strutture. Si tratta di un legno molto resistente e durevole e viene spesso utilizzato per le sopraelevazioni in quanto garantisce una stabilità eccezionale.
Sopraelevazione in legno lamellare: questo tipo di lavorazione del legno è sicuramente il nostro preferito, perché accorpa tantissimi vantaggi e zero difetti. Formato da più strati di tavole di legno incollate insieme, il legno lamellare è molto flessibile e leggero e viene spesso utilizzato per le sopraelevazioni perché garantisce una grande stabilità e una facile installazione.
Sopraelevazione in legno compensato: in questo caso parliamo di più strati di tavole di legno incollate insieme in modo da creare un materiale più robusto e resistente. Questo tipo di legno è leggero e viene scelto per il costo relativamente basso rispetto ad altri tipi di legno. Tuttavia non ha una grandissima durabilità e deve essere soggetto ad accurata manutenzione.
Si può scegliere tra diverse tecnologie per una sopraelevazione in legno. Occorre però tenere conto sempre del contesto, anche per una sopraelevazione, allo stesso modo che quando ci si adopera per progettare e costruire una nuova costruzione in legno. Tra i sistemi costruttivi spesso utilizzati e ideali per questo tipo di intervento ci sono le strutture a telaio o Xlam. Abbiamo dedicato negli scorsi mesi degli articoli nel nostro blog a questo tipo di strutture. Qui ribadiamo che le prime sono molto leggere, ed usano una minore quantità legno e una maggiore di isolante rispetto alla soluzione in Xlam. L’edificio esistente costituirà il piano d’appoggio a cui ancorare le pareti e i solai interpiano, perciò, con maggiore facilità e scioltezza.